giovedì 3 ottobre 2013

Il mio percorso On Zon Su©

Credo sia stata una sorta di *chiamata*; non saprei dire perché, né quando ho deciso che sarei diventata una riflessologa plantare. Ricordo solo che ero profondamente insoddisfatta del mio lavoro e cercavo qualche attività che mi desse respiro e soddisfazione.




Avevo trovato, navigando in rete, quella che sarebbe poi diventata la mia vera Scuola, la On Zon Su School, ma prima di imbarcarmi in un percorso così lungo e impegnativo, decisi di frequentare un corso più semplice, veloce e poco costoso, per capire se davvero quella potesse essere la mia strada; così andai alla Scuola Olistica Ananda Ashram di Via Prandina a Milano.

E amore fu.

Subito dopo (era il 2006) presi contatti con la sede di Brescia. Ricordo ancora benissimo la telefonata con Giacomo, che sembrava quasi volesse mettermi i bastoni fra le ruote, scoraggiarmi, ma alla fine la spuntai e in autunno iniziai un bellissimo percorso, di tre anni. Tre anni lunghi, intensi, per certi aspetti anche pesanti ma di certo speciali e rigeneranti: massaggiare – oltre al ricevere il massaggio dai propri compagni di corso - è infatti un ottimo lavoro con grandi benefici anche su di sé, come spiego anche qui.

Durante questi anni ho incontrato splendide persone, che porto nel mio cuore e nelle mie mani ogni volta che eseguo un trattamento. Alcuni insegnamenti che i Maestri mi hanno trasmesso li ho compresi solo anni dopo, e chissà quanti devono ancora chiarirsi dentro di me.

La cosa che forse più amo dell'On Zon Su© è l'assenza di giudizio. Non dubito che i Maestri più esperti siano in grado di trarre conclusioni osservando e toccando un piede, ma la risposta del nostro Maestro alle varie domande che noi studenti gli ponevamo era sempre la stessa: dipende.
Così quando massaggio un piede, cerco di non pensare, di non farmi idee (che spesso si trasformano in preconcetti o giudizi) su quella persona, cerco di sentirlo e basta, di fare del mio meglio, di mettermi al servizio di quel piede, che diventa mio Maestro.

Durante i tre anni di scuola, ho avuto i mie due primi bambini, che hanno partecipato e vissuto con me questa bellissima esperienza (ecco la mia bimba - qui aveva circa un mese - che dorme sulle mie gambe mentre eseguo un massaggio ad una compagna di viaggio):



E lo rifarei e mi manca.


La strada è ancora lunga, non si finisce mai di crescere e imparare, ma come dice Lao Tse anche "Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo". Qualche passo l'ho fatto, ne continuo a fare, fino a dove mi condurranno i miei piedi e quelli che massaggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...